Decisione che ho preso l'anno scorso di partecipare a partire dalla prima uscita di Gennaio all' MTChallenge. Sono sicuro che questa nuova avventura perfezionerà le mie conoscenze e mi farà acquisire tecniche e tradizioni nuove.In effetti il blog per me e' stato ed è una grande scuola di cucina fai da te che mi ha permesso di conoscere ingredienti ed eccellenze a me prima sconosciuti.
Ma torniamo alla sfida n° 35 , sfida di Gennaio 2014, che ha per tema lo spezzatino e non solo, perchè ad esso dovrà essere abbinato una "puccetta" che servirà per raccogliere il sugo o farci piu' comunemente la scarpetta.Quindi se ho capito bene dovrà essere brodoso e non completamente secco.
La mia idea e' caduta subito su una ricetta tradizionale della mia regione, lo spezzatino alla genovese che è uno dei piatti più marcati della tradizione culinaria napoletana .Diverse sono le ipotesi delle origine di questo piatto.Tra le varie letture e ricerche , ritengo che quella che si possa avvicinare alla realtà, riguarda quella del periodo aragonese. Nel porto di Napoli in quell'epoca vi era una gran quantità di osterie tenute da cuochi genovesi. Tra i molti piatti ve ne era uno con un sugo a base di cipolla e pezzi di carne ,quindi il piatto e chiamato genovese per l'origine di questi cuochi.
La mia idea e' caduta subito su una ricetta tradizionale della mia regione, lo spezzatino alla genovese che è uno dei piatti più marcati della tradizione culinaria napoletana .Diverse sono le ipotesi delle origine di questo piatto.Tra le varie letture e ricerche , ritengo che quella che si possa avvicinare alla realtà, riguarda quella del periodo aragonese. Nel porto di Napoli in quell'epoca vi era una gran quantità di osterie tenute da cuochi genovesi. Tra i molti piatti ve ne era uno con un sugo a base di cipolla e pezzi di carne ,quindi il piatto e chiamato genovese per l'origine di questi cuochi.
Mi domando spesso ma come sarebbe la nostra cucina oggi senza aglio e cipolla???? Non oso pensarci!!!!!
Riguardo invece la puccetta ho voluto abbinare un pane che sposasse bene con la gran quantità di cipolla che e' stata messa nello spezzatino, ho abbinato a questo piatto il pane al curcuma e finocchietto!!!
Inedito ,ma sulla cipolla ve lo consiglio :-)
Riguardo invece la puccetta ho voluto abbinare un pane che sposasse bene con la gran quantità di cipolla che e' stata messa nello spezzatino, ho abbinato a questo piatto il pane al curcuma e finocchietto!!!
Inedito ,ma sulla cipolla ve lo consiglio :-)
Ingredienti
550 g Spezzatino di Vitello
3 cipolle grandi ramata
1/2 carota
1 gambo di sedano
5 pomodorini
olio extra vergine di oliva
10 grani di pepe
Farina "00"
1 bicchiere di Vino bianco
sale
Procedimento:
Per prima cosa mi sono preparato gli ingredienti: ho tagliato finemente carota e sedano, mentre la cipolla l'ho tagliata a rondelle con spessore di circa 3 mm.
In una pentola d' acciaio ho fatto rosolare nell'olio extra vergine carote, sedano e grani di pepe, ho aggiunto lo spezzatino passato nella farina "00""e l'ho fatta dorare entrambi i lati sfumandola con il vino bianco.
Terminato questo procedimento, ho trasferito tutto il condimento nella pentola di coccio, dove ho continuato la cottura aggiungendo le cipolle i pomodorini e due bicchieri di acqua.
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Terminato questo procedimento, ho trasferito tutto il condimento nella pentola di coccio, dove ho continuato la cottura aggiungendo le cipolle i pomodorini e due bicchieri di acqua.

Lasciare cuocere la genovese a fuoco bassissimo per circa 2 ore , salando e controllando che il sugo non si secchi, in questo caso aggiungere acqua e girare con un mestolo.Una volta terminata la cottura ho fatto riposare la genovese un' ora prima di servirla.
Pane al curcuma e finocchietto
Ingredienti
90 g farina "0" manitoba W 400 proteine 15%
90 g farina di semola rimacinata
2 cucchiaini da caffè di curcuma
2 cucchiaini e 1/2 di finocchietto
140 ml di acqua* (tra il 70-8% di idratazione)
45 g di lievito di madre
10 gr di sale
Il primo procedimento da fare è rinforzare il lievito madre,Per rinnovare il lievito madre e' tutto spiegato in questo post.
Su un piano di lavoro ho mischiato le due farine insieme al curcuma e finocchietto e l'ho predisposte a fontana,al centro ho fatto un incavo con il pugno,in quell'incavo ho sciolto il lievito madre con acqua tiepida .Ho diviso l'acqua in due recipienti dove in uno ho sciolto il sale , l'altro e' servito a sciogliere il lievito e impastare parte della pasta.Ho mescolato il tutto per bene fino a che lentamente non viene assorbita tutta la farina.
A questo punto ho incominciato ad impastare energicamente facendo in modo che l'impasto rimanga ben incordato.Lavorare la pasta finchè non si appiccica più alle mani .Ho lasciato riposare la pasta per 5 minuti, trascorso il tempo ho ripreso ad impastare per altri 5-6 minuti, finchè la pasta non risulti liscia.Gli ho dato la forma e l'ho adagiato in un contenitore rettangolare con un panno di cotone sotto.Ho coperto il pane con gli angoli del panno e l'ho sigillata con la carta velina. Ho fatto riposare la pasta per 15 minuti e l'ho messa a maturare in frigo a 2-5°.
A questo punto ho incominciato ad impastare energicamente facendo in modo che l'impasto rimanga ben incordato.Lavorare la pasta finchè non si appiccica più alle mani .Ho lasciato riposare la pasta per 5 minuti, trascorso il tempo ho ripreso ad impastare per altri 5-6 minuti, finchè la pasta non risulti liscia.Gli ho dato la forma e l'ho adagiato in un contenitore rettangolare con un panno di cotone sotto.Ho coperto il pane con gli angoli del panno e l'ho sigillata con la carta velina. Ho fatto riposare la pasta per 15 minuti e l'ho messa a maturare in frigo a 2-5°.
L'impasto e' maturato per 24 ore.
Trascorse le 15 ore l'ho fatta lievitare a temperatura ambiente per altre 4 ore.Ho acceso il forno a 250°C e ho posto al suo interno una piccola teglia con l'acqua che provvederà al giusto vapore per la cottura.
Ho cotto il pane al curcuma su una carta da forno per i primi 20 minuti a 250°, poi ho abbassato a 200° e ho tolto la teglia con l'acqua e ho proseguito la cottura per altri 25-30 minuti.
Un matrimonio perfetto con la cipolla.